LOVETT
E IL LUPO

arti performative e visive

teatro | arte | comunità | laboratori | scuola

e tu, ora che hai scoperto come sono veramente, riesci ancora a guardarmi? (G. Orwell)

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Chi siamo

LOVETT E IL LUPO è un progetto di ricerca che esplora le potenzialità delle arti  performative e visive in stretto rapporto con la comunità. Un habitat non prefissato in cui chiunque, non professionista, artista, adulto, bambino, può immergersi in un processo creativo fluido. Ideato e condotto da GIACOMO PAOLETTI per il campo teatrale e FRANCESCA LANZARINI per le arti visive.

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Laboratori

I nostri percorsi laboratoriali hanno coinvolto (e continuano a coinvolgere) bambine e bambini, adolescenti, adulti, ma anche detenuti in semilibertà, migranti, persone che affrontano la tossicodipendenza. Individui, umani, cittadini, che apprendono un linguaggio performativo vivo, denso, necessario.

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Scuole

Il teatro e l’arte arrivano a scuola per scardinare, sovvertire, scatenare un tumulto, sia nel contesto di riferimento che nei cuori. Non giudica, ma invita a mettersi in gioco, in maniera anche molto differente da ciò che intendiamo per educazione. Il teatro, come l’arte, ama la fragilità più dell’efficienza.

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Creazioni

Ogni progetto (scolastico, laboratoriale, di ricerca) confluisce sempre in una creazione, in forma di spettacoli, eventi, installazioni, video, mostre, scritture, registrazioni, interviste, lezioni aperte, discussioni, raccolta di testimonianze, letture, veglie, feste.

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Perché?

Al centro della nostra ricerca, in fin dei conti, c’è sempre l’essere umano. La scena è il microcosmo, lo spazio vitale in cui noi lo decliniamo, scrutiamo, accettiamo. E la scena ci rende l’umano in forma di creatura, nel suo andirivieni inesausto di cadute, risa, cattiverie, giochi, lacrime. Qualsiasi tecnica artistica, visiva, vocale, performativa, non è mai il fine, ma il mezzo per rendere efficace l’espressione dell’umano e del disumano.